Calo di fatturato. Le imprese artigiane, commerciali, industriali e professionisti, possono presentare ai comuni entro il 30 settembre istanza per ridurre del 50% l'IMI
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Agevolazioni dell’imposta municipale immobiliare a sostegno dell’economia in connessione all’emergenza epidemiologica da COVID-19
Si ricorda che fino al 30 settembre è possibile presentare ai comuni la richiesta di riduzione del 50% dell’imposta IMI, e di esenzione nei settori legati alla recezione e alla somministrazione di pasti e bevande.
Per il 2020 l’esenzione prevista spetta per alcune tipologie di fabbricati, a condizione che i gestori delle attività artigianali, commerciali, industriali e professionali registrino, per l’anno 2020, un calo del volume di affari complessivo pari almeno al 20 per cento rispetto a quello del 2019.
Il diritto all’esenzione va comprovato mediante autocertificazione da presentare, a pena di decadenza, al comune competente entro il 30 settembre 2020.
Qualora nel periodo intercorrente dalla presentazione della autocertificazione al 31 dicembre 2020 cessi il diritto all’esenzione, deve essere presentata apposita autocertificazione
entro il 31 gennaio 2021 e l’importo eventualmente ancora dovuto per l’anno 2020 deve essere pagato senza sanzioni e interessi entro il 30 luglio 2021.
Riduzione del 50% per fabbricati destinati
Categoria C3, D1, D7, D10 all’attività artigianale e industriale
Categoria C1, D8 all’attività commerciale, ad eccezione di quelli già esenti
Categoria A10 a un’attività professionale
Fabbricati esenti per fabbricati destinati
D2, D8,
A e pertinenze C2, C6 e C7 alle attività ricettive
A11 rifugi alpini
D3 ad attività culturali e del tempo libero
D6 allo svolgimento di attività sportive
C1, D3, D8 destinati alle attività di somministrazione di bevande, di somministrazione di pasti e bevande e di intrattenimento
Per informazioni: gli uffici tributi comunali