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Generare etichette alimentari con FOOD LABEL CHECK - Workshop online gratuito in italiano e tedesco

Generare etichette alimentari con Food Label Check - Workshop online gratuito

Un workshop online gratuito è offerto alle aziende che offrono, distribuiscono online o importano alimenti a proprio nome.

Il workshop offre una panoramica sui nuovi oneri di legge in materia di etichettatura degli alimenti e introduce, tra l'altro, alle nuove funzioni dell'applicazione FLC.

Con www.foodlabelcheck.eu (FLC), le aziende altoatesine possono calcolare gratuitamente e in pochi minuti bozze di etichette, compresa la dichiarazione dei valori nutrizionali.

Edizione in lingua italiana: 16.11.2023 online, 09:00-11:00.        
Per la registrazione premere sul questo link

Dolci delle festività, trionfa l’artigianato tradizionale

Oltre un quarto del mercato dolciario artigianale delle festività è rappresentato da dolci tradizionali, la cui origine affonda nei secoli, che garantiscono un giro d’affari stimato in più di 40 milioni. A rilevarlo una indagine di CNA Agroalimentare condotta tra gli iscritti del settore alla Confederazione nazionale dell’artigianato e delle piccole e medie imprese. Indagine che registra in un anno un balzo significativo: dodici mesi fa, infatti, il giro d’affari delle tipicità dolciarie tradizionali non raggiungeva il 20 per cento (si fermava al 19,5) del fatturato totale dell’artigianato dolciario nel periodo natalizio, quest’anno ha rotto la barriera del 25 per cento. Un fenomeno insieme economico e sociale. Una modifica di abitudini sostenuta in maniera preponderante dai più giovani, per i quali spesso il prodotto tipico rappresenta un’autentica scoperta. L’indagine di CNA Agroalimentare testimonia lo stato di salute, dopo i brutti colpi assestati dal confinamento in epoca Covid, di queste attività garantite da un numero di imprese ormai superiore alle 30mila: oltre 14mila forni che producono e vendono direttamente dolciumi, più di 12mila tra pasticcerie e gelaterie, perlomeno 3mila pasticcerie che lavorano per terzi.

CNA Agroalimentare: la pizza ‘sfonda’ anche al Nord

La pizza nemmeno è uscita dalla pandemia come ci era entrata. Si è ancora più “nazionalizzata”, questo è certo. Ma non è l’unico cambiamento. È un po’ tutto il mondo delle attività italiane legate alla pizza (nelle sue diverse modalità) che esce mutato dai due anni di pandemia. Sia pure in maniera difforme da una regione all’altra e tra un’attività di riferimento e l’altra. A rilevarlo una indagine di CNA Agroalimentare – resa pubblica durante il Pizza Village in corso a Napoli – che analizza tutte le attività che producono e/o distribuiscono pizza: panetterie, gastronomie pizzerie, rosticcerie pizzerie, pizzerie da asporto, bar pizzerie, ristoranti pizzeria. Una indagine dalla quale emerge prima di tutto che la pizza è ormai diventato un simbolo del Made in Italy gastronomico, riducendo i suoi connotati regionali a favore di una caratterizzazione produttiva nazionale.