Sussidi per costi fissi legati al Coronavirus: domande dal 28 giugno
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CNA esprime la sua più viva soddisfazione per la risoluzione approvata all’unanimità dalla commissione Industria del Senato che chiede al governo il rifinanziamento delle misure contenute nella “Nuova Sabatini”.
Il voto recepisce l’allarme lanciato dalla Confederazione già prima che il ministero dello Sviluppo economico chiudesse lo sportello per la presentazione delle domande di accesso ai contributi, causa l’esaurimento dei fondi.
Aprirà tra pochi giorni lo sportello di Smart Money, l’incentivo per rafforzare il sistema delle startup innovative, sostenendo la realizzazione di progetti di sviluppo e favorendo l’incontro con l’ecosistema dell’innovazione.
Soldi terminati. Il Mise ha chiuso lo sportello per la presentazione delle domande per l’accesso ai contributi previsti dalla Nuova Sabatini. Dal 2 giugno le domande presentate dalle imprese sono considerate irricevibili.
“La CNA Trentino Alto Adige, insieme a CNA Nazionale – afferma il presidente regionale Claudio Corrarati - aveva lanciato l’allarme sull’esaurimento delle risorse destinate a uno degli incentivi più efficaci a favore delle PMI. Proprio per tale motivo la Confederazione aveva chiesto al Governo di rifinanziare urgentemente la dotazione della Nuova Sabatini almeno per 4-500 milioni. Una somma sufficiente per coprire tutto il 2021 attivando investimenti da parte delle imprese nell’ordine di 6 miliardi di euro, anche nella nostra regione. Uno strumento interessante anche per le imprese altoatesine e trentine, soprattutto adesso, con i bilanci delle Province prosciugati dall’emergenza Covid e con sempre meno risorse per i contributi destinati agli investimenti delle imprese. Avevamo chiesto al Governo il rifinanziamento della Nuova Sabatini per dare continuità a strumenti efficaci per sostenere lo sviluppo delle imprese che vogliono crescere ed essere più competitive. Ora la chiusura dello sportello crea un ulteriore ostacolo ai programmi di investimento delle imprese di cui, ora più che mai, c’è un serio bisogno”.